Polezsky (Dj Pole) - About Nightmares and U [Topic Ufficiale]

About Nightmares and U è il primo disco ufficiale di Polezsky (una volta conosciuto come Dj Pole) un produttore decisamente da scoprire e che non si avvale dell’aiuto dei grossi nomi del suo roster per emergere (Shablo e compagnia) ma conta solo sulle sue forze, con risultati eccezionali!

Ciao Polezsky: la prima volta che ho sentito parlare di te era in Machete Mixtape (il primo, quello più figo) nella produzione di Sick Forever con Madman e Ombra: che esperienza è stata?

È stata un’esperienza fantastica. Si tratta ormai di quattro anni fa ed ero veramente ancora un ragazzino. Conoscevo Ombra online, ci eravamo scritti per farci apprezzamenti reciproci sulla musica. Un giorno mi chiama e mi propone questa collaborazione: chiaramente euforico mi misi subito a lavoro mandandogli un 3 o 4 bozze subito in serata! Erano bei tempi, il rap mi piaceva tantissimo e c’era tanta spensieratezza, bellissimo.

Poi c’è stato un periodo che hai passato nella label di Don Joe se non sbaglio.

Esattamente. Sono tornato da Londra per lavorare a questo progetto con Don Joe e gli altri ragazzi del team. È stata un’esperienza che mi ha fatto maturare tanto, che mi ha fatto crescere veramente molto. Ho imparato tante cose, soprattutto su come gira la musica, cosa bisogna fare per farla al meglio, quali suoni usare per prendersi il grande mercato, conoscendo tanti professionisti. Purtroppo, la mia poca presa bene per la musica Hip Hop del momento e i canoni musicali da rispettare non mi hanno permesso di far girare per bene la mia musica, ma non importa. È stato un periodo di transizione in cui ho capito che piega stava prendendo la mia musica e le mie sonorità. In un certo senso, meglio così.

E alla fine Avantguardia con Shablo dove finalmente è arrivato il tuo primo progetto ufficiale!

E alla fine si, Shablo. Ero a Lisbona quando mi chiamò e mi parlò di Avantguardia, dopo che gli avevo fatto ascoltare Twat. Era proprio quello che cercavo veramente, qualcosa che puntasse alla libera espressione, con la quale essere veramente se stessi. Shablo mi parlò del progetto Avantguardia e ne fui veramente felice, era quello che mancava in Italia, per di più spinto da lui, Mace, Pepsy Romanoff e Ok Rocco. Fantastico. Mi parlò fin da subito di un eventuale EP, che, in realtà, avevo già iniziato qualche mese prima.

È stato un percorso piuttosto travagliato in cui a cambiare è stata soprattutto la tua musica: tra i tuoi progetti iniziali e quelli più maturi di About Nightmares and U c’è una differenza soprattutto a livello di sonorità che ora mi sembrano più, per dire, tonde e morbide, meno ruvide.

C’è stata una vera e propria evoluzione, anche nell’approccio alla produzione. Per come la vedo io, prima lavoravo molto schematicamente, sapendo che ad un certo momento mi sarei dovuto fermare, per lasciare spazio ad una voce. Con questo progetto non ho imposto alcun paletto, ho semplicemente messo in musica ciò che provavo in quel momento. Per quanto riguarda le sonorità, ti devo dar ragione, se ascoltassimo Sick Forever e l’EP c’è un abisso. Ma forse è anche questo il bello della musica, no?

Come da ogni buon progetto di Avantguardia i visual ricoprono un ruolo molto importante: hai seguito in prima persona gli sviluppi grafici?

No, ma secondo me è proprio questo il bello. Nessuno mi ha chiesto come fare la mia musica, nessuno mi ha dato uno standard da seguire e probabilmente il “lasciar fare a loro” senza minimamente influenzare il lavoro alimenta la libera espressione e, soprattutto, permette di capire quanto la musica possa parlare ed esprimere senza fondamentalmente dire nulla, come i pezzi di About Nightmares And U, come per Smiling Hunters, come per Twat.

In particolar modo il video di Smiling Hunters… Wow! Mi ha davvero colpito!

Il video è pazzesco! Morcky di Hello, Savants! è il genio. Il discorso che facevo precedentemente qua calza a pennello. Io non sapevo assolutamente nulla del video, né tantomeno avevo dato direttive. Quando Pablo mi ha fatto vedere il video… non potevo crederci. È come se tutti gli incubi di cui parlo nel pezzo avessero preso vita, quel video è Smiling Hunters, è semplicemente perfetto.

CI salutiamo solo se ci lasci la tua playlist! 5 canzoni da cui non ti separeresti mai!

Playlist: (cerchiamo di spaziare)

– Massive Attcack – Paradise Circus

– Dutch – Warm Like The Wind

– Shablo – What About The Meaning

– The Beatles – While My Guitar Gently Weeps

– Curren$y & Alchemist – Double 07

http://www.swishertribe.com/music/un-sigar...uo-primo-album/