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Oggi per curiosità sono passato allo store in San Babila.. devo dire ch c'è gente di tutti i tipi, dal ragazzino al quarantenne. Fila mostruosa, 2-3 ore di attesa ed ho pensato che manco per sogno aspettare lì in mezzo al freddo.
Episodio da groupie: mentre sto lì sul ciglio del marciapiede appena fuori al posto a pensare di andarmene, esce fuori Jake con Emi lo zio e mi passano letteralmente davanti dopo aver salutato quelli in fila. D'istinto gli porgo la mano, me la stringe sorridendo -
.Io non ho letto nessuno dire che "fa schifo in toto", però. Credo che il disaccordo riguardi l'opportunità di tirare fuori un disco come questo dopo dieci anni e soprattutto il giudicarlo facendo finta che non campi grazie al fatto di essere "la reunion dei club dogo".
La reunion dei club dogo, pompata da mille anni e propagandata come qualcosa di "necessario", fa sì che i capitoli discreti di sto disco vengano descritti come delle genialate, copre le magagne, porta a negare l'essenza stessa di una grattata che, seppur non oscena, rimane di fatto una grattata. Tutto qua. Se parliamo di aspettative reali, potevano fare senza dubbio di peggio e questo è sicuramente un disco migliore rispetto ai capitoli peggiori dei dogo. Non credo sia quello il punto, però, imho.
Beh ma aspettarsi qualcosa di assolutamente deflagrante e rivoluzionario per il quale il rap italiano non sarebbe stato più lo stesso dal giorno del lancio di sto disco solo perché è stato venduto come il "disco della reunion" è un po' da polli, scusa se te lo dico.. è scontato che avrebbero fatto un po' di marketing intorno alla cosa. E ti dico di più, probabilmente potevano anche riunirsi prima, ma può darsi che abbiano deciso di comune accordo di aspettare altro tempo per far crescere l'alone di leggenda intorno al gruppo.
Poi magari vediamo in maniera diversa lo stato del genere al momento nel paese. Per me, data la situazione attuale, fare un disco con del buon rap, senza annacquate da major, pezzi reggaeton ed house che strizza l'occhio agli anni 90 è già un ottimo risultato. Azzarderei anche a dire che questo è un disco Hip Hop -
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Il giudizio parte sempre dall'aspettativa che uno si fa prima che esca un lavoro.
Nel mio caso, di aspettative non me ne sono fatte, ho aspettato con calma l'uscita e mi sono messo ad ascoltare. Dopo qualche ascolto mi viene da dire che è un album rap, fatto con metriche tecniche, una buona dose di cultura generale, un po' di sana ignoranza e la giusta "cattiveria". Ho apprezzato il fatto che non si siano succhiati troppo il cazzo a vicenda, e che non abbiano fatto troppe autocitazioni... Sono presenti il giusto
Sarà un album che rivoluzionerà il rap italiano? No, non deve esserlo perché lo hanno già fatto ai tempi, non rompi gli schemi e cambi un genere a 45 anni
È una grattata? In parte si, e ci sta. Ci sta perché grattano con stile, almeno rappano bene e non sbiascicano cazzate sul beat senza nemmeno andare a tempo. Almeno sanno rappare. Inoltre in questo album non ci sono pezzi fatti palesemente solo per le radio o per esaltare il quattordicenne
In definitiva, è un ottimo album, che scorre rapido, con un ottimo sound, fatto da gente che ha portato il rap in Italia su un altro livello. Poi a noi vecchi ascoltatori del rap inevitabilmente la nota nostalgica viene su. È un album dei dogo fatto bene.. chi si aspettava qualcosa di assolutamente clamoroso, si è semplicemente fatto delle aspettative sbagliate
Chi dice che fa schifo in toto secondo me esagera, se sto disco fa schifo poi non si può esaltare gente che non sarebbe in grado liricamente di fare nemmeno 1/10 di quanto messo in sto disco -
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A me il rap gasa, non l'ho ascoltato ancora bene tutto, ma paragonandolo al resto della scena chi rappa così??
Ci sono citazioni rime complesse vanno bene a tempo, c'è tecnica.. poi ci sono anche tamarrate droga e puttane ma sono i club dogo raga, fare un disco completamente conscious avrebbe voluto dire snaturarsi -
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Ma qualcuno sa se il temporary storie è aperto a tutti o solo a chi compra il disco? Per curiosità quasi quasi un giro lo farei -
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Hanno appena annunciato San Siro -
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È un disco rap senza marchette orchestrate dalla Major, oro che cola in questo periodo. Contento per i pochi feat, non si capisce che c'entra Elodie -
.Ma chi li regge senza feat, qualche ospite ci deve essere e che sapete già che ospite possa girare
Mah, 11 pezzi da 2:30 l'uno con tanto di ritornello in cui rappano in due, non lo vedo tutto sto mattone. Se pure dovessero esserci feat, spero non più di un paio. Marra ed una posse con i superstiti della dogo gang.
Secondo voi potrebbe esserci l'operazione feat nto+luche insieme? -
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La speranza è che non ci siano feat -
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Gel non si è mai ripreso da quella rima al 2thebeat -
.Jake ha cacciato una strofa delle sue in feat random
www.youtube.com/watch?v=HVLhzp6Us7A
Che perla sta strofa... Jake è sempre il numero 1 -
.Che noyz non abbia più la fotta di un tempo o poca fotta in generale penso sia chiaro a tutti (a parte che è da Monster che dice di non riuscire più ad ascoltare i dischi per intero, recentemente ha detto che ascolta solo roba vecchia ecc), da virus è iniziata tipo la sua terza porzione di carriera nella quale ha le palle piene di rappare (o non si sente più a suo agio a farlo) però è anche il periodo storico in cui gli entrano più soldini. Se confrontiamo le strofe di localz only con le ultime cose con tutto che è il suo lavoro più chill si sentono ancora la fotta, la fame e la cattiveria. Lo è molto più hard di questo e non scherzo.
Sul proporre la vecchia roba sbiadita perché fa parte del personaggio e la gente vuole questo per me no, anzi penso l'esatto contrario: per me le sue strofe migliori negli ultimi anni almeno nel rappato sono in vz3 e incubi, le cose più vicine al suo vecchio immaginario truce.
Lui lo vedo come uno di quelli che più lo lasci nella sua zona di comfort e più da il meglio di sè, quando prova a fare cose nuove o diverse il risultato è quasi sempre una merda (spine, cry later, pezzi mezzi trap dove spesso rappa di legno).
Certo, uno non si può aspettare la roba di Verano zombie, ma nemmeno il disco della maturità , non fanno per lui ste cose, non sarà mai quel rapper, ed è anche un bene.
Pure il 64 barz, beat alla guilty, ispirazione dipset, non grido al miracolo ma lo preferisco ad ogni traccia di sto disco, e li' non parla mica di cose truci, però beat figo e via.
Un'altra cosa, s'investe poco sulle produzioni e di più sulla promozione quasi abolendo i sample, e i dischi ne risentono, perché le vibes sono tutto nei dischi di Noyz, e per me è la roba dove rappa più a suo agio.
Poi concludo questa asciugata dicendo che il problema non sono i veterani, il declino artistico è quasi fisiologico, il problema è che non c'è ricambio generazionale, penso di averla detta più volte sta cosa.
Il problema principale per me è un po' la mancanza di un ricambio generazionale, un po' quella di varietà... Ai tempi c'erano i club dogo che avevano un loro immaginario, facevano le loro cose, il truceklan ne aveva tutto un'altra e proponeva un prodotto completamente diverso, i Co'Sang erano a loro volta diversi... Oggi esce fuori un artista innovativo e per i prossimi 2-3 anni avrà 1000 cloni, poi ne arriverà un altro e sarà la stessa cosa, e così via.. la musica, il rap è diventato un qualcosa di ciclico in cui arriva una novità ogni tanto con al seguito l'esercito di sbiaditi imitatori, tutta gente che poi dura da Natale a capodanno.. dal 2017 ad oggi quanti ne sono finiti nel dimenticatoio dopo aver fatto i video con Gucci e collane d'oro? -
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Sto topic sta fornendo tanti spunti interessanti di conversazione, dallo stato dell'industria allo stato di forma di quella generazione di rappers che sono stati gli artefici della mitica scalata del genere in questo paese, e che lo hanno trascinato di fatto dal localino di provincia ai grandi palchi.
Mi viene in mente una vecchia intervista di Noyz, non ricordo bene forse era da Bassi e Bosca, in cui diceva che il rapper per rendere deve per forza di cose essere giovane e che un vecchio a rappare risulta per certi versi ridicolo, e che con l'avanzare dell'età inevitabilmente si perde qualcosa... Chissà che non avesse ragione. Da sempre è uno dei miei preferiti ma è da qualche anno che non fa sentire più quella fotta, pare proprio trascinarsi stancamente sul beat. Anche salmo, di fatto, ha perso lo smalto. Sembra il padre del salmo del 2016. In fin dei conti essere artisti, e forse per i rapper conta più che in altri generi, è un po' come fare i calciatori: esiste un lasso di tempo legato all'età in cui puoi dare il massimo, poi la fase calante è inevitabile. Forse non possiamo in fondo aspettarci troppo altro dai vari Noyz, Salmo, Marra, i dogo e goderci quello che ci hanno dato quando erano al loro massimo splendore, negli anni tra il 2005 ed il 2016-2017
Edited by Jack La Furia - 10/11/2023, 22:30 -
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Altre due date. Per ora attendo, probabilmente rimarrò fregato, ma magari riesco a raccattare qualcosa su Fansale.
Qui tutti comunque si concentrano sulle performance singole post-dogo ma in realtà era l'insieme del gruppo a funzionare bene.
Se riportano sul palco la dogo gang, emi lo zio, tutto l'immaginario di quella Milano zarra degli anni '00 è una bella passeggiata sul viale dei ricordi dei tempi che furono -
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È arrivata la risposta del chicoria
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