SALUTE: DEPRESSIONE, IPOTESI CURA

Ricaricare il cervello con elettrodi come pila

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    Uomo libero sempre tu amerai il mare
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    si però se posso preferisco vivere questi problemi qui che ho e non quelli peggiori
     
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  2. ~T-Fra»
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    felicitààààààààà suvvia image
     
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  3. Zenone quello serio
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    avete mai sofferto di depressione o conosciuto qualcuno con questo problema? come si riconosce un depresso?
     
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    E' un tema complicato Zeno. Solitamente non è facile riconoscere dall'esterno qualcuno che soffre di depressione nel senso clinico del termine. Capita spesso che, nelle relazioni superficiali che viviamo nel quotidiano, non si riesca a capire bene se un individuo soffra di un disturbo dell'umore in quanto è difficile evincerlo dalle conversazioni che facciamo a meno che con quella persona abbiamo sviluppato un rapporto di intimità tale da poter fare in modo che quell'individuo si apra con noi. Anche qui, però, è difficile perché in tanti, per via dello stigma sulla salute mentale o anche solo per riservatezza, faticano a parlare apertamente dei loro problemi, rendendo le supposizioni l'unico modo per capire se la persona con cui interagisci è depressa o ha qualche disturbo simil-depressivo (apro piccola parentesi: a volte è quasi più semplice che uno sconosciuto magari conosciuto in qualche festino alcolico si confidi con noi perché, appunto, siamo sconosciuti e il timore del giudizio viene meno).
    Tuttavia, ci sono alcune cose che ho notato di inferibili dall'esterno che lasciano supporre che una persona stia attraversando un periodo di depressione, durante il periodo dell'università sono venuto a contatto con alcune:
    1) Perdita di un interesse. Ho visto spesso persone con delle passioni, interessi ed obiettivi distaccarsi completamente da essi, salvo poi scoprire in un secondo momento che avevano avuto rogne con il proprio cervello.
    2) Sparizioni improvvise o ghosting. Invece di condannare alla gogna chi magari sparisce e non ti risponde a dei messaggi molti dovrebbero chiedersi il motivo per cui uno lo fa. Alcuni non lo fanno per dispetto o perché tutt'un tratto gli state sulle palle, può essere che si vergognino a mostrarsi in certe condizioni. Su questo ho già sbagliato in passato a giudicare una persona e da allora se vedo qualcuno più distaccato del solito tendo a chiedergli "come va?" prima che "ti ho fatto qualcosa?" o altre risposte arroganti del tipo "oh cagami" da viziatini a cui è stato tolto il pasticcino dal tavolo.
    3) Peso. Molte persone tendono o ad ingrassare o a dimagrire un sacco per via di questo, questo si nota e non sempre è per la dieta o la palestra. Può esserci qualche disturbo alimentare collegato che molto spesso viaggia a braccetto con i disturbi depressivi.


    Ho vissuto anch'io un brutto periodo in cui mi è stato diagnosticato un disturbo ansioso-depressivo misto (ancora oggi fatico e so che la tranquillità come status quo è ormai bella che fottuta). Molte persone anche vicine a me dall'esterno erano sotto shock quando ho dato loro la notizia, ed è per questo che dico che è sempre molto difficile capire se qualcuno soffre di una psicopatologia (se questa non ha manifestazioni comportamentali evidenti). Oltre ai motivi già elencati in precedenza c'è anche il desiderio spesso inconscio di voler tutelare le persone che ti stanno affianco, evitando di farli allarmare per causa tua. E' un discorso infinito.
    Quando 4-5 anni fa ho attraversato questo periodo le cose che ricordo sono state:
    1) Pensieri autolesionistici se non peggio e non ho voglia di entrare nei dettagli.
    2) Fatica mentale assurda per svolgere anche la più semplice attività quotidiana (come lavarsi i denti o, che ne so, fare il letto)
    3) Perdita di gioia e soddisfazione sia per le relazioni umane sia per gli interessi che coltivavo.
    4) Ritmi circadiani andati completamente a puttane (Citando Kappa-O: prima di dormire andavo al bar a far colazione).
    5) Frustrazione gigantesca e iper-sensibilità ad ogni interazione sociale.

    Ora grazie a dio va meglio, ma è costato fatica. Nella vita tutto costa fatica. Almeno per come la vedo io.

    Spero di aver trattato con chiarezza alcuni passaggi!
     
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