È un problema anche del settore tech, più in generale. La pandemia ha fatto schizzare i guadagni di quel settore alle stelle e le loro aspettative sono ancora tarate su quel periodo lì, cosa che non ho ancora capito tra l'altro.
Wreckfest? Non è simulativo ed è bello vario, lo amo, purtroppo non open world Expeditions? Quello nuovo della serie di Mudrunner, non so come sia però, sono fermo a Snowrunner io Neodori Forever? Non che sia troppo di "guida" però ci sono le auto e ti intrippa, sconsigliato se ci tieni agli occhi Il buon vecchio Burnout Paradise? Anche se immagino tu lo abbia già fatto, mondo aperto e un botto di gare da fare Dangerous Driving? L'erede di Burnout, ancora abbastanza grezzo purtroppo, però se lo becchi a due spicci ci sta è divertente
In realtà di quelli che mi hai nominato non ne ho giocato nemmeno uno, nemmeno Burnout. Ricordo di essermi approcciato alla serie ai tempi della PS2 ma non ho grandi ricordi. Per Expeditions, invece, mi ero comprato pure io SnowRunner e dovrei giocare quello. Il concept mi incuriosiva molto.
Negli ultimi tempi ho giocato a GRID Legends, nel tentativo di trovare un gioco di guida non troppo orientato alla simulazione che mi piacesse. L'esperienza di guida mi è piaciuta, abbastanza nel mezzo tra la simulazione e l'arcade, l'unico problema è la poca varietà del gioco in generale. La modalità storia la finisci in 3-4 ore esagerando, per il resto c'è la modalità carriera che è vasta in termini di gare ma molto noiosa e ripetitiva. Se qualcuno ha qualche consiglio sono sempre aperto, ma ho giocato quasi tutto tra i giochi di guida abbastanza recenti e altisonanti. Cerco un'esperienza non troppo simulativa, possibilmente varia e open world, ma c'è poco visto che ho giocato tutti i NFS esistenti. Altrimenti devo arrendermi e annullarmi la vita sociale su Gran Turismo 7.
Per il resto, dopo aver finito la serie tv di Fallout, mi è risalita la voglia e sto giocando New Vegas su PC. Sono a 30h, con una run molto rilassata senza rushare la main quest, che tra l'altro non ho ancora terminato e per ora le impressioni sono eccellenti. Potrebbe essere il miglior Fallout che io abbia mai giocato. Una versione del 3 estesa, in termini di ramificazione della storia e quantità di contenuti. Capisco perché in molti ritenessero il 4 un passo indietro, dopo aver giocato il 3 e New Vegas è molto più chiaro il perché.
L'ho ascoltato una volta e mi è piaciuto molto. La traccia con Shari aveva all'apparenza tutte le carte in regola per farmi cagare e invece mi è piaciuta.
Dell'ultimo disco ho bei ricordi, non che mi avesse fatto impazzire ma non era male. Per Jack The Smoker continuo comunque a nutrire una fiducia smisurata, è tra i pochi della vecchia scuola che è stato in grado di avere un'evoluzione coerente, senza rimanere ancorato al passato in modo eccessivo o cambiare del tutto. Rimane poi tra i pochissimi in Italia veramente in grado di rappare come si deve, oltre a portare avanti l'idea del Rap fatto in una certa maniera. Penso che questo nuovo disco possa essere una roba molto Rap, almeno dalle premesse.
Ora mi prendo una pausa da Dick e nei prossimi giorni inizio Neuromante di William Gibson.
Alla fine Neuromante l'ho accantonato per ora, mi stava piacendo ma è decisamente una lettura complessa e stavo faticando. Nel frattempo ho letto Povere Creature di Alasdair Gray, bel libro ma la devo smettere con le letture post film perché alla fine finiscono per essere prevedibili. A breve inizierò Respiro di Ted Chiang, che dovrebbe essere una lettura sci-fi abbastanza leggera.